Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, tra Regionali in Abruzzo e i “tradimenti” della Premier Giorgia Meloni.
La battaglia tra centrodestra e centrosinistra prosegue. In vista delle Regionali in Abruzzo, Giuseppe Conte, numero uno del M5S, ha parlato a Fanpage sottolineando diversi aspetti della “lotta” che avrà luogo nel fine settimana e che potrebbe portare un altro risultato importante dopo quello ottenuto in Sardegna con la vittoria della Todde, del campo largo.
Conte, la sfida in Abruzzo
La speranza di Conte per le Regionali in Abruzzo è quella di seguira la scia di quanto accaduto in Sardegna: “Quando c’è un risultato così positivo è sicuramente perché c’è un malcontento accumulato, parlo di insoddisfazione per la gestione uscente della giunta uscente. Ma poi sicuramente c’è stato un progetto politico serio, credibile, affidato a un’interprete – il centravanti di punta – Alessandra Todde, persona competente, capace […]”.
Anche per questo, in caso di vittoria, la destra ne uscirebbe colpita: “FdI a rischio? Non direi proprio a rischio, ma sicuramente sarebbe un duro colpo per Giorgia Meloni. E per Fratelli d’Italia, perché l’Abruzzo è diventato un po’ il feudo di FdI, la succursale della sezione di Colle Oppio”, ha detto ancora il leader del M5S.
Le giravolte e i tradimenti di Giorgia Meloni
Secondo l’ex Premier, attorno al Governo Meloni e al centrodestra c’è del malcontento: “Bisogna considerare che c’è molta insoddisfazione per questo governo nazionale, per l’attività di governo. Tra giravolte e tradimenti c’è stata una perdita di credibilità anche di Meloni e del governo nazionale. Il fatto di aver voluto mettere il timbro nella scelta del candidato, Paolo Truzzu, umiliando anche gli alleati, così come il fatto di essere venuta a fare un comizio finale alla velocità della luce, senza fermarsi a parlare con i cittadini, sicuramente può aver inciso nel risultato”, ha detto ancora facendo riferimento alla sconfitta in Sardegna del candidato di destra.
“Meloni ha illuso il suo elettorato”
Parlando anche di politica estera, Conte non ha risparmiato alcune critiche alla Premier facendo anche riferimento al recente viaggio della Presidente del Consiglio a Washington: “Giorgia Meloni ha illuso grandemente il suo elettorato: ha preso voti dicendo che l’Italia avrebbe riacquistato una credibilità che secondo lei aveva perduto e soprattutto avrebbe difeso interessi nazionali con grandissima forza e vigore. Ma ora mi sembra che a Bruxelles assolutamente non batta assolutamente un colpo […]”.
E lo stesso varrebbe per quanto concerne appunto il recente viaggio negli States: “E a Washington non ha fatto altro che seguire in modo pedissequo e passivo le indicazioni che arrivano su tutti i fronti internazionali”.